Le mie preghiere-my prayers. Preghiere, racconti, riflessioni tramandateci dalla nostra storia. Un tesoro di cui non bisogna vergognarsi ma attingere a piene mani.
domenica 17 gennaio 2021
La Primavera - Grazia Deledda
martedì 12 gennaio 2021
Cercami
Cercami, ti prego, nel silenzio delle strade senza più meta,
Cercami tra le lacrime non versate,
Cercami Tu, Signore,
Cercami perché senza di te non sono niente,
martedì 5 gennaio 2021
La leggenda della Befana
C’era una volta una vecchietta, che
viveva in una casa piccola e malandata, distante dal villaggio.
La vecchietta usciva ogni mattina per
fare legna nel bosco, poi tornava a casa e si sedeva accanto al focolare
insieme al suo gattino.
Il suo nome era Befana.
Befana aveva la fama di essere una maga
e nessuno si spingeva fino alla sua casetta isolata, tanto più in inverno,
quando i venti gelidi colpivano a raffica e la neve cadeva copiosa.
Una fredda sera di gennaio, Befana sentì
all’improvviso bussare alla sua porta. Naturalmente si spaventò: chi poteva
essere, a quell’ora e con quel tempo?
All’inizio non voleva aprire, ma poi la
curiosità la vinse e si trovò davanti a tre orientali riccamente vestiti, che
erano scesi dai loro cammelli per chiederle quale fosse la strada per
raggiungere Betlemme.
La vecchietta stupefatta si chiese
perché mai volessero andare a Betlemme. I tre orientali (e già, proprio loro, i
Re Magi!) le raccontarono che stavano andando a portare dei doni al Bambino
Gesù e la invitarono a unirsi a loro.
La poverina ci pensò un po’, ma non se
la sentiva proprio di partire con quel freddo. Così diede loro le indicazioni
che chiedevano e li lasciò andare.
Poi, però, si pentì e cercò di
raggiungerli, montò a cavallo della sua scopa (un po' maga lo era davvero!) per
cercarli e andare con loro a rendere omaggio a Gesù, ma non riuscì più a
trovarli.
Fu così che ebbe un’idea: andare in
tutte le case e lasciare un dono ad ogni bambino, nella speranza che uno di
loro fosse Gesù.
Da allora Befana ha continuato, anno
dopo anno, a portare i suoi doni a tutti i bambini nella notte tra il 5 e il 6
gennaio.