Nei tre capitoli che seguiranno riporterò per intero i "tre segni" fondamentali di cui sto parlando, rimandando poi al libro stesso per avere la conoscenza e la spiegazione degli altri dieci segni che qui non vengono riprodotti.
Primo sintomo: l'attacco notturno contro il sonno
La testa viene colpita incessantemente di giorno e di notte. Ma l'attacco fondamentale e più decisivo, per la distruzione della mente (psiche) e di riflesso poi di tutto il corpo, viene inferto nella notte, perché durante la passività del sonno le forze del male possono agire più comodamente.
Strumenti ordinari di tali disturbi sono gli oggetti fatturati che vengono immessi nei cuscini, in modo che il contatto diretto con la testa renda più forte ed efficace la loro radiazione malefica.
I sintomi nei disturbi del sonno sono: difficoltà ad addormentarsi, risvegliarsi presto e non prendere più sonno, avere incubi, sognare cioè cose brutte e angoscianti che si esprimono con forza nella mente generando spavento, come sensazioni di cadere dall'alto, guidare una macchina che non si riesce a controllare, vivere una situazione paurosa dalla quale non c'è via di scampo.
È tale la forza di questi incubi che spesso risvegliano il paziente lasciandolo in uno stato di paura e di sconvolgimento. Questi sintomi possono presentarsi tutti o solo in parte, secondo la costituzione dei vari organismi.
Quel che conta, per capire se sono fatti naturali o no, è quello di guardare alle conseguenze che si riscontrano quando la notte finisce: quando è ora di alzarsi per affrontare gli impegni della giornata, ci si sente più stanchi e sfiniti di quando si è andati a letto. Il sonno non solo non è stato riposante, ma ha creato un senso di sfinitezza generale su tutto il corpo, per cui non ci si vorrebbe alzare. Alzandosi, diventa difficilissimo affrontare e portare avanti i normali impegni che prima si facevano con una certa soddisfazione, poiché ora diventano una ininterrotta tortura.
Perché questo accanimento nella notte?
Nella testa c'è la centralina di tutti i comandi che regolano e ordinano il movimento di tutte le parti del corpo. La funzionalità di questo centro di comando e di controllo è assicurata dal ricambio che avviene durante il periodo del sonno: quando si perde in quantità notevole il sonno, non si ha più la potenza per agire normalmente. Perciò l'attacco sistematico al sonno, è il principio di distruzione della vita ed elimina gradualmente nel soggetto colpito la possibilità di ogni resistenza all'azione demolitrice degli spiriti del male. L'attacco all'organo centrale della nostra vita psichica e vegetativa apre la porta al potere di trascinare una persona dove si vuole.
Effetti dei disturbi del sonno. Quando tutte le notti, senza interruzione si subisce una tale violenza, non è soltanto il fisico a subirne le conseguenze, ma anche soprattutto la resistenza psichica a crollare, con una catena di conseguenze che non è facile catalogare. Provo tuttavia a fa me un elenco:
- perdita della personalità e della libertà per il proprio comportamento. Dopo la devastazione del recupero che un buon sonno dovrebbe offrire, si indebolisce la capacità di controllo e di autonomia, cosicché gli influssi spiritici fanno da padroni.
Così si spiega, per esempio, la completa inversione di tendenza del bravo marito che si sente stranamente attratto dalla donna estranea che ricorre a questi mezzi.
Un marito ottimo, sereno e affettuose attaccatissimo ai figli, molto legato alla moglie, di colpo non si riconosce più. Non ama più, non vede più i figli, soffre di star in casa, si chiude in se stesso, sembra inebetito, non dorme più i suoi sonni tranquilli, tradisce un interno contrasto.
È come se una forza invisibile, di cui lui stesso non capisce la provenienza, lo portasse a fare ciò che non vorrebbe.
Bisogna precisare che, in questi casi una perdita delle capacità di volere non totale come nell'ossessione diabolica, ma è talmente forte che, se non c'è un carattere consolidato unito a una difesa religiosa, non si è capaci di resistere.
Tanta comprensione e tanta delicatezza verso chi attraversa questi traumi è indispensabile per evitare il peggio;
- la mente è sconvolta.
Una continua "suggestione mentale la tiene continuamente in opera di giorno nelle ore di insonnia della notte.
Pensieri falsi, interpretazioni distorte, risentimenti, immaginazioni al di fuori di ogni realtà martellano la testa per giorni, per mesi, e alla fine riescono a imporre false certezze che al momento opportuno esplodono e diventano dirompenti, con espressioni e comportamenti incomprensibili a chi li recepisce. È un vero martirio che, quando arriva al culmine, scatena atteggiamenti violenti, rabbiosi, asociali soprattutto con i familiari e apre, purtroppo la via a ricoveri in reparti di psichiatria o a prescrizioni di forti dosi di psicofarmaci, che in questi casi non risolvono nulla, anzi attenuano la capacità di reagire alle forze del male;
- questa agitazione mentale crea la "deconcentrazione", cioè l'incapacità di fermare la mente per concentrarsi sulle cose da fare.
Chi lavora in ufficio non è efficiente e commette pericolosi errori.
Il ragazzo che va a scuola non riesce ad applicarsi, la mente fugge continuamente dalle pagine del libro e quel poco che si è letto viene subito cancellato dalla forza dei pensieri inutili che tengono banco.
In genere in questi casi i genitori dicono inconsapevolmente che non ha voglia di studiare, ma poi aiutati ad approfondire, riconoscono che il ragazzo non riesce ad applicarsi:
- la stanchezza mentale genera un senso di avvilimento che investe la persona: la rende abitualmente triste, la porta a rinchiudersi sempre più in se stessa, le crea la sensazione che tutto stia crollando, che ormai non potrà andare più avanti. Nei momenti più acuti, tutto diventa più nero del nero e la catastrofe totale sembra ormai inevitabile. Questo stato a volte diviene l'anticamera del suicidio;
- la mente così turbata porta indirettamente a un altro fenomeno: la ricerca del letto, chiudendosi in camera anche nelle ore del giorno. Oggi il caso di giovani e ragazzi che gradualmente restringono la loro vita a questa forma solo vegetativa, rifuggendo da ogni impegno e dal frequentare la vita sociale, è sempre più frequente, man mano che dilaga maggiormente il ricorso alle forme dell'occulto.
In questi casi il letto attira sempre, perché nel letto o nel cuscino c'è qualcosa di fatturato che richiama la persona, al fine di poter continuare a sprigionare su di lei la sua azione malefica anche nelle ore in cui normalmente non si dovrebbe stare a letto.
Chi è soggetto a queste cose deve tener presente la regola che nel letto e nella camera ci deve stare il meno possibile.
Deve cercare invece di evadere dalla casa, uscire all'aperto, cambiare ambiente, creare rapporti sociali e di incontro.
Secondo sintomo: gravi disturbi allo stomaco
Degli oggetti fatturati fatti ingerire e che poi rimangono nello stomaco ho già parlato qua e là in altri articoli, spiegando le tecniche del maleficio e rispondendo alle domande al riguardo.
Qui voglio sottolineare l'importanza fondamentale del fatto. La fattura opera sulla vittima per mezzo di influssi negativi prodotti da soggetti fisici, preparati precedentemente con riti propiziatori nei laboratori dei maghi.
Si comprende facilmente che più l'oggetto fatturato è vicino come distanza e presente come continuità di tempo alla persona, più è efficace l'azione malefica. Quindi gli oggetti possono essere messi nella casa o nei dintorni immediati di casa, nel laboratorio o nell'ufficio, dentro l'auto, nei cuscini.
Ma in ogni caso dato che la gente si muove, il contatto con queste cose viene continuamente interrotto e a volte per tempi lunghi: in ufficio non ci si sta sempre, nella casa o nell'auto neppure, sul cuscino la testa ci riposa solo nelle ore della notte.
La carica più efficace è quindi quella di piazzare il fatturato all'interno del corpo stesso: così, più che vicino, è al di dentro e la continuità non si interrompe mai neppure per qualche minuto. L'oggetto può essere di minuscole proporzioni, sia di materia solida che liquida e non è difficile creare occasioni per cui una persona possa mangiare o bere qualcosa preparato allo scopo.
Una persona che faceva "manovalanza" per un mago, poi convertitasi, mi ha raccontato di una delle pratiche che ha visto fare in laboratorio.
Dalla donna che voleva ottenere un legame d'amore con un uomo, si faceva portare il sangue delle mestruazioni.
Lo essiccava e lo fatturava, quindi lo scioglieva in acqua e il liquido veniva iniettato con la siringa dentro i cioccolatini che all'interno hanno la parte molle o contengono liquori; poi in qualche modo finivano per essere offerti all'uomo.
Questa testimonianza è sicura.
Se però non trovano un modo naturale di farli abboccare all'amo, agiscono in modo preternaturale per mezzo di spiriti come ordinariamente fanno con la roba che si trova dentro i cuscini.
L'oggetto nello stomaco agisce ininterrottamente 24 ore su 24, i sintomi che possono svelarne la presenza sono principalmente:
- difficile digestione, senso di pieno allo stomaco per cui si pensa di non dover mangiare, a volte anche difficoltà o ripugnanza a ingerire cibi (anoressia), dolori e pesantezza, conati di vomito ripetuti e anche violenti a seguito dei quali spesso non esce niente, se non un po' di saliva, altre volte escono cose strane: questo è segno positivo di liberazione;
- riflessi negativi sul funzionamento dell'intestino provocati dall'azione devastante sulla digestione;
- un sintomo particolare, che può sembrare un po' strano, è un'ondata di