Visualizzazione post con etichetta religione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta religione. Mostra tutti i post

martedì 23 ottobre 2018

da "Cattivi maestri. Inchiesta sui nemici della verità" - Alessandro Gnocchi - Mario Palmaro

"La Chiesa di Cristo è la Chiesa dei poveri perchè solo dei poveri è il Regno dei Cieli" urla don Chichì . 
E don Camillo di rimando: 
"La povertà è una disgrazia, non un merito. Non basta essere poveri per essere giusti. E non è vero che i poveri abbiano solo diritti e i ricchi solo doveri: davanti a Dio tutti gli uomini hanno solo doveri.".
Ma questo don Chichì non riesce a capirlo, perchè ha fatto di Nostro Signore un Che Guevara venuto a portare la redenzione del proletariato.
In virtù di tale insegnamento, i suoi allievi sono finiti nelle sedi del Partito Comunista o trasmigrati nel brigatismo rosso. Salvo rendersi conto che la povertà predicata dal progressismo cattolico, una volta divenuta mero orizzonte terreno, si trasforma in pauperismo, l'ennesimo inganno ideologico.
Da qui la scelta edonistica dei centri commerciali. A tanto hanno portato decine di omelie in cui la lotta al consumismo ha preso il posto dell'annuncio di Gesù. 
La gente non è stupida: se le viene proposta l'alternativa tra la ricchezza e la povertà in una visione meramente terrena, che cosa dovrebbe scegliere? 

Per capirlo non serve aver studiato san Tommaso, basta aver visto almeno una puntata di " Quelli della notte", in cui Max Catalano spiegava che "è preferibile essere discretamente ricchi piuttosto che molto poveri".
E oggi ci ritroviamo con pezzi da novanta della Chiesa cattolica che vanno in tv da Fazio e spiegano che questa società potrà riscattarsi solo "rimettendo al centro l'uomo". 

Come se il problema non fosse proprio questo.

Alessandro Gnocchi- Mario Palmaro 
in "Cattivi maestri. Inchiesta sui nemici della verità"


Buona giornata a tutti. :)






domenica 26 agosto 2018

Esperienza di Dio - Padre Anthony De Mello

Un mistico tornò dal deserto. 
«Dicci», gli chiesero avidamente, «com'è Dio?». 
Ma come poteva esprimere in parole ciò che aveva sperimentato nel profondo del suo cuore? È possibile esprimere in parole la verità?
Alla fine diede loro una formula - così imprecisa, così inadeguata - nella speranza che alcuni di loro si sentissero tentati, a sperimentare essi stessi ciò che egli aveva sperimentato.
Essi s'impadronirono della formula. 
Ne fecero un testo sacro. L'imposero a tutti come un articolo di fede. Affrontarono grandi sofferenze per diffonderla in paesi stranieri. E alcuni dettero persino la propria vita per essa.
E il mistico rimase triste. Sarebbe stato meglio se non avesse mai parlato.

- Padre Anthony de Mello -
Fonte: A. De Mello, Il canto degli uccelli: frammenti di saggezza nelle grandi religioni


Buona giornata a tutti. :-)