Dopo le tappe della scuola dell’obbligo ed anche più in su; dato che non abbiamo più molte forze, la scuola da noi scelta è la preghiera: personale e comunitaria, offerta per il bene dei fratelli.
Siamo dei rincalzi che ce la mettono tutta perché la prima linea avanzi vittoriosa nel Tuo nome; speriamo, col Tuo aiuto, di giungere preparati all’esame finale.
Il nostro libro di testo è il Vangelo, non solo letto, ma vissuto con Te giorno per giorno sulla croce delle nostre miserie e dei nostri acciacchi.
Noi della “Terza Età”, lasciata la fatica del nostro quotidiano lavoro, nella quiete della casa o altrove, abbiamo a disposizione un gran spazio di tempo: non sciupiamolo nella noia o in futili spassi o in vane chiacchiere o brontolii.
Il modo migliore per vivere proficuamente questo tempo libero è quello di dedicarsi a te, o mio Dio, nella preghiera.
- don Ferdinando Baj -
Fonte: Breviario della terza età, Sacerdote Ferdinando Baj, Ed. Salcom, gennaio 1989