mercoledì 2 agosto 2017

Preghiera a Maria Regina - Sant'Alfonso Maria de Liguori

O Madre del mio Dio e mia Signora Maria,
mi presento a Te che sei la Regina del Cielo e della terra
come un povero piagato davanti ad una potente Regina.
Dall'alto trono dal quale tu siedi, non sdegnare,
Ti prego, di volgere gli occhi su di me, povero peccatore.
Dio Ti ha fatta così ricca per aiutare i poveri
e Ti ha costituita Madre di Misericordia
affinché Tu possa confortare i miserabili.
Guardami dunque e compatiscimi.

Guardami e non mi lasciare se non dopo avermi trasformato
da peccatore in Santo.

Mi rendo conto di non meritare niente, anzi, per la mia ingratitudine dovrei essere privato di tutte le grazie che per tuo mezzo ho ricevuto dal Signore; ma Tu che sei la Regina di Misericordia non cerchi i meriti, bensì le miserie per soccorrere i bisognosi. Chi è più povero e bisognoso di me?

O Vergine sublime, so che Tu, oltre ad essere la Regina dell'universo, sei anche la mia Regina. Voglio dedicarmi completamente ed in modo particolare al tuo servizio, affinché Tu possa disporre di me come Ti piace. Perciò Ti dico con San Bonaventura: "O Signora, mi voglio affidare al tuo potere discreto, perchè Tu mi sostenga e governi totalmente.
Non mi abbandonare". Guidami Tu, Regina mia, e non lasciarmi solo. Comandami, utilizzami a Tuo piacere, castigami quando non Ti ubbidisco, poiché i castighi che mi verranno dalle Tue mani mi saranno salutari.

Ritengo più importante essere tuo servo piuttosto che signore di tutta la terra. "Io sono tuo: salvami". O Maria, accoglimi come tuo e pensa a salvarmi. Non voglio più essere mio, mi dono a Te.
Se nel passato Ti ho servito male ed ho perduto tante belle occasioni per onorarti, in avvenire voglio unirmi ai tuoi servi più innamorati e fedeli.
No, non voglio che da oggi in poi qualcuno mi superi nell'onorarti e nell'amarti, mia amabilissima Regina. Prometto e spero di perseverare così, con il tuo aiuto. Amen.

- Sant'Alfonso Maria de Liguori - 





Buona giornata a tutti. :-)





martedì 1 agosto 2017

Offerta della giornata per le anime del purgatorio

Mio Dio eterno ed amabile,
prostrato in adorazione della tua immensa Maestà

umilmente Ti offro i pensieri,
le parole, le opere, le sofferenze
che ho patito e quelle che patirò in questo giorno.
Mi propongo di compiere ogni cosa per tuo amore,
per la tua gloria, per adempiere alla tua divina volontà,
così da suffragare le Anime sante del Purgatorio
e supplicare la grazia di una vera conversione di tutti i peccatori.
Intendo operare ogni cosa in unione alle purissime intenzioni
che nella loro vita ebbero Gesù, Maria,
tutti i Santi che sono in Cielo ed i giusti che sono sulla terra.
Ricevi, mio Dio, questo mio cuore,
e dammi la tua santa benedizione
insieme alla grazia di non commettere peccati mortali durante la vita,
e di unirmi spiritualmente alle Sante Messe
che oggi si celebrano nel mondo,
applicandole in suffragio delle Anime sante del Purgatorio
e specialmente di (…..nome……….)
affinché siano purificate e finalmente libere dalle sofferenze.
Mi propongo di offrire i sacrifici,
le contrarietà e ogni sofferenza
che la tua Provvidenza ha stabilito oggi per me,
per aiutare le Anime del Purgatorio
e ottenere loro sollievo e pace. Amen.




Buona giornata a tutti. :-)





lunedì 31 luglio 2017

Sii un vero amico - H.J.M. Nouwen

Le vere amicizie sono durature perché il vero amore è eterno. 
L'amicizia nella quale il cuore parla al cuore è un dono di Dio, e nessun dono che viene da Dio è temporaneo od occasionale. Tutto ciò che viene da Dio partecipa della vita eterna di Dio. 
L'amore tra le persone, quando è dato da Dio, è più forte della morte. 

In questo senso la vera amicizia continua al di là dei confini della morte. Quando hai amato profondamente, quell'amore può crescere anche più forte dopo la morte della persona che ami.


È questo il centro del messaggio di Gesù.


Quando Gesù è morto, l'amicizia dei discepoli con lui non è scemata. 
Al contrario, è cresciuta. È questo il significato dell'invio dello Spirito. 
Lo Spirito di Gesù ha reso duratura l'amicizia di Gesù con i suoi discepoli, più forte e più intima di prima della sua morte. 
È questo che Paolo ha sperimentato quando diceva: «Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me» (Gal 2,20). 
Devi avere fiducia che ogni vera amicizia non ha fine, che esiste una comunione dei santi tra tutti coloro, viventi o defunti, che hanno veramente amato Dio e si sono amati l'un l'altro. 
Sai dall'esperienza quanto questo sia reale.


Coloro che hai amato profondamente e che sono morti continuano a vivere in te, non solo come ricordi, ma come presenze reali.


Osa amare ed essere un vero amico. L'amore che dai e ricevi è una realtà che ti condurrà sempre più vicino a Dio e a coloro che Dio ti ha dato da amare.



Henry J.M. Nouwen -  
da: "La voce dell’amore" , Brescia, Queriniana, 2005, pagg. 111-112



Buona giornata a tutti. :-)