venerdì 7 aprile 2017

Madre d’amore, Chiesa pellegrina

Madre d’amore, Chiesa pellegrina
nella valle del pianto,
canta di gioia: il Re
ti ammanta della sua gloria.
Splendono le sue vesti come neve
e la sua luce fino a te discende;
tu dalla cima del monte
rifulgi ormai nei secoli.
Odi: la voce dei profeti antichi
parla di croce e di morte,
dal cielo la voce del Padre
esalta l’Unigenito.
Tale, Sposa fedele, è la tua sorte:
lacrime e sangue ti rigano il volto,
ma divina bellezza
arcanamente ti adorna.
Su Cristo si posa lo Spirito,
un solo mistero vi avvolge:
lucida nube vi cela
all’incredulo sguardo.
Lode a Gesù Signore
trasfigurato sul monte,
al Padre lode e allo Spirito Santo
canti gioiosa la Chiesa in eterno.


(Inno per la liturgia ambrosiana)


Buona giornata a tutti. :-)






mercoledì 5 aprile 2017

A cosa serve vivere - padre Stefano dell'abbazia di Sant'Antimo

Basta! Sono stanco morto, stanco di pensare troppo.
Come un uccello folle la mia testa gira e rigira a vuoto,
e si imbatte nelle griglie dei mille perché della mia vita.
Ci sono troppe domande, e sempre nessuna risposta!
Perché questa vita stereotipata con i minuti che spingono le ore, 
le ore che spingono i giorni,
i giorni che spingono i mesi, e poi, tutto ricomincia automaticamente?
Qual è il senso della mia vita?
Sarà per lo studio? E poi? Per la laurea? E poi?
Per il lavoro? Per il denaro? Per le vacanze?
Per la pensione? E poi? E poi?
Per il nulla quando si pensava di avere raggiunto il tutto!
Signore, siamo giovani bulimici di avere e anoressici di essere!
Appena sono nato, piccolo pargolo,
mi hanno colmato con il prezzo dei loro giocattoli;
mi hanno nutrito sempre preoccupati se ero sazio abbastanza;
mi hanno vestito con magliette e scarpe alla moda;
mi hanno dato tutto perché non mi mancasse niente...
...e adesso sono vuoto, privo di senso,
con una vita piena di avere e povera di essere!
Tu mi hai detto Signore, «una cosa ti manca: vai,
vendi quello che hai e dallo ai poveri
e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi!».
Donami, Signore, la forza per diventare come Francesco:
povero nel suo saio ed estraneo a qualsiasi moda;
pellegrini tranquillo lungo la strada verso l'eternità;
lontano dalla gabbia dorata di una vita comoda;
irradiazione di gioia cibandosi di nulla;
felice, pur essendo privo di tutto;
pazzo, dopo l'incontro con Te senza il quale non si può Essere;
pazzo come lui, per essere me stesso e felice.

padre Stefano dell'abbazia di Sant'Antimo



 Buona giornata a tutti. :-)





lunedì 3 aprile 2017

Il dono del silenzio - Madre Anna Maria Cànopi

Concedici, Signore, il dono del silenzio!
Rendici una dolce e perfetta  consonanza d'amore
per lodarti degnamente celebrando la liturgia del silenzio
con la santità della vita.
Non lasciarci disperdere nella vanità delle nostre parole,
ma  fa' che, immersi nel tuo Verbo,
attingiamo alla sorgente del tuo ineffabile mistero
l'esultanza della pura lode.
Amen. Alleluja!

(Anna Maria Cànopi)
 abbadessa del Monastero Benedettino "Mater Ecclesiae" Isola di San Giulio - Novara)


Buona giornata a tutti.  :-)