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martedì 6 aprile 2021

Il mestiere di Dio è Perdonare - Anthony de Mello


I cattolici sono soliti andare dal prete a confessare i loro peccati e ricevere da lui l'assoluzione in segno di perdono da parte di Dio. 
C'è però spesso il rischio che i penitenti si servano di tutto ciò come di una garanzia, un certificato che li protegga dal castigo divino e pongano così maggiore fiducia nell' assoluzione del sacerdote che non nella misericordia di Dio. 
È proprio quello che fu tentato di fare in punto di morte il Perugino, un pittore italiano del Rinascimento, il quale decise di non confessarsi finché non fosse stato sicuro che non era la paura a spingerlo a farlo. Per lui sarebbe stato un sacrilegio e un'offesa a Dio. 
Un giorno la moglie, che era all'oscuro di questo suo atteggiamento interiore, gli domandò se non avesse timore di morire senza essersi confessato. Il Perugino replicò: "Mia cara, ecco come io vedo la cosa: il mio mestiere è dipingere e sono stato un ottimo pittore. Quello di Dio è perdonare e se lui sa fare il suo lavoro come io ho saputo fare il mio, non vedo perché dovrei avere paura".

- Padre Anthony de Mello -
Tratto da “La preghiera della rana. Saggezza popolare dell’oriente” Ed. Paoline 1988


https://leggoerifletto.blogspot.com/

giovedì 20 febbraio 2020

Il tempio dell'amicizia

Il tempio dell'amicizia
non finisce mai di essere costruito.

Esso crolla e va in frantumi
se ogni mattina non si lavora di nuovo.

Ogni volta che il sole sorge
bisogna amare l'amico
di nuovo amore,
osservarlo con nuova attenzione,
perdonarlo con nuova comprensione;
per stare al passo con lui
bisogna trasformarsi,
spalancare le finestre dell'anima
affinché il vento spazzi via
la polvere delle abitudini.


Il Tempio dell'Amicizia a Pavlovsk, San Pietroburgo (Russia)

Buona giornata a tutti :-)




giovedì 2 agosto 2018

Come San Francesco chiese ed ottenne l’indulgenza del Perdono

Una notte dell'anno del Signore 1216, Francesco era immerso nella preghiera e nella contemplazione nella chiesetta della Porziuncola, quando improvvisamente dilagò nella chiesina una vivissima luce e Francesco vide sopra l'altare il Cristo rivestito di luce e alla sua destra la sua Madre Santissima, circondati da una moltitudine di Angeli.

Francesco adorò in silenzio con la faccia a terra il suo Signore!

Gli chiesero allora che cosa desiderasse per la salvezza delle anime.
La risposta di Francesco fu immediata: "Signore, benché io sia misero e peccatore, ti prego che a tutti quanti, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, conceda ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe".

"Quello che tu chiedi, o frate Francesco, è grande - gli disse il Signore -, ma di maggiori cose sei degno e di maggiori ne avrai. Accolgo quindi la tua preghiera, ma a patto che tu domandi al mio Vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza".

E Francesco si presentò subito al Pontefice Onorio III che in quei giorni si trovava a Perugia e con candore gli raccontò la visione avuta.

Il Papa lo ascoltò con attenzione e dopo qualche difficoltà dette la sua approvazione. Poi disse: "Per quanti anni vuoi questa indulgenza?".
Francesco scattando rispose: "Padre Santo, non domando anni, ma anime".

E felice si avviò verso la porta, ma il Pontefice lo chiamò: "Come, non vuoi nessun documento?". E Francesco: "Santo Padre, a me basta la vostra parola! Se questa indulgenza è opera di Dio, Egli penserà a manifestare l'opera sua; io non ho bisogno di alcun documento: questa carta deve essere la Santissima Vergine Maria, Cristo il notaio e gli Angeli i testimoni".

E qualche giorno più tardi, insieme ai Vescovi dell'Umbria, al popolo convenuto alla Porziuncola, disse tra le lacrime: "Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso!".



La predica davanti a Papa Onorio III - Basilica Superiore di Assisi, Italy

Buona giornata a tutti. :-)

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giovedì 1 febbraio 2018

La preghiera di perdono

Signore Gesù Cristo, oggi Ti chiedo di poter
perdonare tutte le persone della mia vita.

So che Tu me ne darai la forza.

Ti ringrazio perché Tu mi ami più
di quanto io non ami me stesso;
e perché Tu vuoi la mia felicità più di
quanto non la desideri io.

Signore Gesù,
voglio essere liberato dal risentimento,
dall'amarezza e Ti chiedo in particolare di
concedermi la grazia di perdonare quella
persona che mi ha fatto soffrire più di ogni altra.

Ti domando di poter perdonare colui/colei (nome….........)
che considero il mio più grande nemico/nemica,
la persona che dicevo a dio di non voler più perdonare
e che mi riesce così difficile perdonare. Amen.


Buona giornata a tutti. :-)




sabato 17 giugno 2017

Perdonami, Signore

Perdonami, Signore,
tutto il male che ho commesso 
nel corso della giornata.
Con la tua grazia, 
disperdi le tenebre dei miei peccati,
perché io li veda, 
me ne penta e non li commetta più.
Fa' anche, Dio di misericordia,
che perfino il mio sonno ti glorifichi,
e che io sia pronto a partire con te,
se vieni a cercarmi questa notte.
So che la porta del tuo regno è la croce.
La croce è l'amore, 
e amarti è portare la propria croce.


martedì 18 aprile 2017

Anche Giuda risorgerà!

Anche Giuda risorgerà!

Almeno un istante della propria vita
ognuno di noi è stato Giuda.

Nelle relazioni con gli altri
è sempre in agguato il Giuda che è dentro di noi.


E quando viene il tempo dell'ultima cena

non riusciamo a spiegarci come possa un amico
tramutarsi in nemico
senza perché.

Pasqua è festa di misericordia
perché dis-vela che ciascuno di noi è Giuda
senza essere Giuda,
ma proprio come Giuda
è stato perdonato e chiamato a risorgere
dall'infinita misericordia di Dio.




Buona giornata a tutti. :-)

www.leggoerifletto.it

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domenica 2 aprile 2017

Anche Giuda risorgerà!

Almeno un istante della propria vita
ognuno di noi è stato Giuda.

Nelle relazioni con gli altri
è sempre in agguato il Giuda che è dentro di noi.

E quando viene il tempo dell'ultima cena
non riusciamo a spiegarci come possa un amico
tramutarsi in nemico
senza perché.

Pasqua è festa di misericordia
perché dis-vela che ciascuno di noi è Giuda
senza essere Giuda,
ma proprio come Giuda
è stato perdonato e chiamato a risorgere
dall'infinita misericordia di Dio.




Buona giornata a tutti. :-)



lunedì 23 gennaio 2017

Preghiera del perdono

Signore Gesù Cristo, 
oggi Ti chiedo di poter
perdonare tutte le persone della mia vita.
So che Tu me ne darai la forza.
Ti ringrazio perché Tu mi ami più
di quanto io non ami me stesso;
e perché Tu vuoi la mia felicità più di
quanto non la desideri io. 
Signore Gesù,
voglio essere liberato dal risentimento,
dall'amarezza e Ti chiedo in particolare di
concedermi la grazia di perdonare quella
persona che mi ha fatto soffrire più di ogni altra.
Ti domando di poter perdonare colui/colei 
(nome….............................)
che considero il mio più grande nemico/nemica,
la persona che dicevo a dio di non voler più perdonare
e che mi riesce così difficile perdonare. Amen




Buona giornata a tutti. :-)