mercoledì 3 gennaio 2024

La leggenda della Befana


C’era una volta una vecchietta, che viveva in una casa piccola e malandata, distante dal villaggio.
La vecchietta usciva ogni mattina per fare legna nel bosco, poi tornava a casa e si sedeva accanto al focolare insieme al suo gattino.
Il suo nome era Befana.
Befana aveva la fama di essere una maga e nessuno si spingeva fino alla sua casetta isolata, tanto più in inverno, quando i venti gelidi colpivano a raffica e la neve cadeva copiosa.
Una fredda sera di gennaio, Befana sentì all’improvviso bussare alla sua porta. Naturalmente si spaventò: chi poteva essere, a quell’ora e con quel tempo?
All’inizio non voleva aprire, ma poi la curiosità la vinse e si trovò davanti a tre orientali riccamente vestiti, che erano scesi dai loro cammelli per chiederle quale fosse la strada per raggiungere Betlemme.
La vecchietta stupefatta si chiese perché mai volessero andare a Betlemme. I tre orientali (e già, proprio loro, i Re Magi!) le raccontarono che stavano andando a portare dei doni al Bambino Gesù e la invitarono a unirsi a loro.
La poverina ci pensò un po’, ma non se la sentiva proprio di partire con quel freddo. Così diede loro le indicazioni che chiedevano e li lasciò andare.
Poi, però, si pentì e cercò di raggiungerli, montò a cavallo della sua scopa (un po' maga lo era davvero!) per cercarli e andare con loro a rendere omaggio a Gesù, ma non riuscì più a trovarli.
Fu così che ebbe un’idea: andare in tutte le case e lasciare un dono ad ogni bambino, nella speranza che uno di loro fosse Gesù.
Da allora Befana ha continuato, anno dopo anno, a portare i suoi doni a tutti i bambini nella notte tra il 5 e il 6 gennaio.

Buona giornata a tutti :-)


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sabato 30 dicembre 2023

Preghiera di fine anno


O Dio onnipotente, Signore del tempo e dell'eternità, io ti ringrazio perchè lungo tutto il corso di quest'anno mi hai accompagnato con la tua grazia e mi hai ricolmato dei tuoi doni e del tuo amore.
Voglio esprimerti la mia adorazione, la mia lode e il mio ringraziamento.
Ti chiedo umilmente perdono, o Signore, dei peccati commessi, di tante debolezze e di tante miserie.
Accogli il mio desiderio di amarti di più e di compiere fedelmente la tua volontà per tutto il tempo di vita che ancora mi concederai.
Ti offro tutte le mie sofferenze e le buone opere che, con la tua grazia, ho compiuto.
Fa che siano utili, o Signore, per la salvezza mia e di tutti i miei cari.
Amen


Carissimi amici ed amiche tanti auguri di Buon Anno!
Il Signore ci benedica, ci protegga e ci custodisca.
Stefania

lunedì 27 novembre 2023

Preghiera di un settantacinquenne - don Ferdinando Bay


Signore, non permettere che io divenga uno di quei vecchi brontoloni, sempre pronti a lamentarsi e a diventare tristi e insopportabili a tutti.
Conservami il sorriso, anche se la mia bocca è un po' sdentata.
Conservami il buon umore che riporti le cose, la gente e me stesso, ognuno al proprio posto. Fai di me, Signore, un anziano sorridente, conservami un cuore aperto.
Fa' di me un cuore generoso, che sappia dividere i suoi quattro soldi con chi non ne ha, e i fiori del suo giardino con chi terra non ha.
Non permettere che io diventi l'uomo del passato, parlando sempre del suo buon vecchio tempo, quando non faceva mai freddo e disprezzando il tempo dei giovani, quando continuamente fuori piove.
Fa' di me, Signore, un anziano che non ha mai dimenticato la sua giovinezza e che sa rinnovare la giovinezza degli altri.
Signore, io ti domando semplicemente che la mia ultima stagione sia bella, perché possa portare la testimonianza alla tua bellezza. Amen. Fonte: Breviario della Terza età, don Ferdinando Bay, Ed. Salcom, gennaio 1989, pagina 7


Buona giornata a tutti :-)